Un recente studio clinico norvergese, ha correlato la
manifestazione di una malattia cardiovascolare nei pazienti con IN con Il Nord-Trøndelag Health Study (HUNT3, il più recente studio di salute pubblica
norvergese, 2006-2008). Da questa analisi gli autori, hanno evidenziato che i
pazienti affetti da IN hanno un significativo aumento della frequenza di
ammalarsi di ipertensione arteriosa (maggiore negli uomini rispetto che nelle donne), di angina
pectoris (uomini = donne), di infarto miocardico (maggiore negli uomini), oltre
che una aumentato riscontro di diabete mellito (quasi tre volte di più rispetto
la popolazione di controllo). Questo studio scientifico arriva alla conclusione
che vi è una significativa prevalenza della patologia cardiovascolare nei pazienti
con IN, gli stessi dati scientifici
evidenziano, inoltre, che le malattie cardiovascolari espongono i pazienti ad
una maggiore possibilità di sviluppare IN (1).
Studi scientifici ancor più recenti (2016) hanno
evidenziato, infine, che la lesione della sostanza bianca cerebrale (la parte
di tessuto cerebrale che sostiene e nutre la corteccia cerebrale o sostanza
grigia), associate a malattie dei piccoli vasi ed ischemia della sostanza
bianca cerebrale sono comuni nell’IN, suggerendo che vi sia un meccanismo vascolare
che potrebbe essere alla base dello sviluppo dell’IN (2), gli stessi autori
arrivano a medesime considerazioni riguardo il diabete mellito e la possibilità
che tale malattia possa partecipare alla sviluppo dell’IN, o quantomeno ad accelerarne
il decorso.
Da altro canto la persistenza del disturbo idrocefalico
normotensivo, della dilatazione ventricolare e dell’azione compressiva delle
strutture vascolari periventricolari induce ischemia del parenchima cerebrale
(3) con successivo verosimile rilascio di catecolamine ipertensive che mirano a
preservare la perfusione cerebrale.
Diventa, importante da parte dei medici curanti notare
la comparsa di sintomi correlati all’IN (disturbi nella marcia e dell’equilibrio,
deficit della memoria a breve termine, disturbi della sfera genito-urinarie
(principalmente urgenza ed incontinenza urinaria), in pazienti noti per altre
malattie, certamente più comuni e frequenti, al fine di indirizzare i propri
pazienti verso una valutazione specialistica ed un corretta diagnosi, prima che
i danni possano diventare irreversibili.
Bibliografia
1 Eide and Pripp: Increased prevalence of
cardiovascular disease in idiopathic normal pressure hydrocephalus patients
compared to a population-based cohort from the HUNT3 survey. Fluids and
Barriers of the CNS 2014 11:19
2 Jaraj D, et all.: Vascular factors in suspected normal
pressure hydrocephalus .A population-based study Neurology® 2016;86:592–599.
3 Scollato A. et all.: Changes in aqueductal CSF stroke volume and
progression of symptoms in patients with unshunted idiopathic normal pressure
hydrocephalus. AJNR Am J Neuroradiol. 2008 Jan;29(1):192-7. Epub 2007 Oct
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